Ci sono molte recensioni di questo gioco in giro per la rete. Nel complesso viene, fortunatamente, acclamato, ma tutti sono concordi sul constatare che si tratta di un prodotto controverso, cui sembra mancare qualcosa.
Nonostante a me sia piaciuto molto, e sia più che soddisfatto di averlo preso al dayOne, ho deciso di fare una review più oggettiva possibile, sperando di aiutare tutti quei giocatori indecisi se acquistarlo fin da ora, a prezzo pieno, o se aspettare più avanti.
- Presentazione (grafica/sonoro/storia/ambientazione): L' aspetto immersivo di The Order è sicuramente il suo punto di forza. L' impatto grafico è notevole e dimostra una cura eccelsa, presentando una Londra vivida sia nelle ambientazioni, sempre diverse tra loro e che non fanno sentire quel fattore "ripetitività" tipico di altri giochi (sempre le stesse riviste in giro per il gioco, sempre le stesse bottiglie, gli stessi poster/quadri etc), sia negli effetti di luce e nelle animazioni, fluide e realistiche a parte qualche rarissimo caso. Il dettaglio dei personaggi è eccelso, come sono ottime anche le animazioni facciali, mai facili da rendere. Pixellizazione a distanza ravvicinata pressochè nulla. Piccolo neo sulla varietà dei visi dei nemici, dato che sembra di combattere sempre contro gli stessi tre ribelli, ma è un dettaglio trascurabile, che si nota quasi solamente combattendo a distanza molto ravvicinata. Musiche ed effetti sonori, pur non lasciando a bocca aperta come invece può succedere per il reparto visivo, sono altrettanto curati e si fondono bene col complesso narrativo, creando un' esperienza audio/visiva degna di uno splendido film. La scelta delle barre nere che modificano la risoluzione base del gioco può risultare fastidiosa, anche se ci si abitua piuttosto in fretta. Se le avessero tolte nelle fasi azione avrebbero spezzato lo standard visivo, quindi, alla fine, è probabilmente stata la scelta migliore mantenerle per tutto il gioco. La storia è ovviamente legata al gusto personale del giocatore, ma, seppure possa risultare un po' scontata per i veterani della fiction in generale, è ben curata e la narrazione si svolge in modo superbo, con un' ottima regia; non darò info aggiuntive su questo aspetto per ovvi motivi di spoiler :).
Voto 9
- Giocabilità: La giocabilità non è sicuramente il lato più eclatante di questo TPS (ThirdPersonShooter). Non presenta infatti grandi novità; anzi, per certi versi sembra aver fatto alcuni passi indietro rispetto agli standard moderni. L' interattività con l' ambiente è molto limitata, ed il gioco è piuttosto ferreo su dove/come ci si può muovere in giro per le varie sezioni; non ci sono capriole o salti, il corpo a corpo gestito come QTE (QuickTimeEvent) risulta un po' goffo (nemico su livello diverso non sempre può essere attaccato in mischia, ad esempio, anche se è poco più in alto del giocatore) e limitante, ed in tutte le parti che non siano di pura azione, la mobilità è altrettanto bloccata. In ogni caso, in quel "poco" che fa, il gioco riesce bene: il sistema di coperture è ottimale e non mi ha mai creato fastidi (come invece mi è successo per altri titoli), permettendo un passaggio disinvolto dai ripari al campo aperto; le meccaniche di sparo funzionano a dovere sia come precisione e fluidità che come resa (anche se a volte ho avuto l' impressione che sparare ad un nemico sbilanciato da un primo colpo risultasse inefficace); i mini giochi legati alla fase esplorativa sono semplici, rapidi e, nel complesso, abbastanza divertenti da non risultare fastidiosi o pesanti. La ricerca dei collezionabili è un' attività piacevole e non troppo complicata, aiutata dall' indicatore dell' oggetto, piuttosto evidente (personalmente ne ho persi solamente 2 nel primo walkthrough), anche se l' assenza di un sistema di tracciamento degli stessi rende poco pratica la raccolta in fasi successive (molto simpatiche le citazioni legate a questo aspetto di gioco). Nel complesso si ha un po' la sensazione di essere legati ed obbligati a giocare il titolo come vogliono i programmatori: se ciò aiuta, da un lato, l' immersione nell' ambientazione (non poter correre quando non sembra appropriato, ad esempio), dall' altro potrebbe dare la sensazione di essere troppo pilotati a quei giocatori che preferiscono una maggior libertà di azione.
Voto 6
- Longevità: Questo è sicuramente il punto dove The Order 1886 pecca maggiormente. Un titolo dal prezzo standard di €69,99 che offre, nel complesso, un' esperienza di gioco che occupa circa una settimana, può far storcere il naso a molti acquirenti. Io ho impiegato circa 15 ore a completare il titolo, giocando con calma a difficoltà normale, cercando i collezionabili senza guida e mirando a fare più trofei possibile, ottenendo anche il Platino, che ha una difficoltà di conquista davvero irrisoria. Si tratta quindi di un tipico titolo "filmone", come li definisco io, da giocarsi una volta godendoselo a livello visivo e di narrazione, per poi riporlo nella propria collezione, fino all' uscita dell' eventuale capitolo successivo. Non credo si senta la mancanza di un MultiPlayer, se non forse una qualche forma di cooperativo, dato che il gioco è chiaramente più orientato alla ricchezza della storia che racconta, piuttosto che all' aspetto competitivo. Questo aspetto del gioco, come già detto, è una questione molto personale, nel senso che ad alcuni giocatori può non interessare la durata quando c' è la qualità in altri aspetti, mentre altri preferiscono titoli che possano occupare mesi e mesi del loro tempo. The Order 1886 non è sicuramente adatto a questi ultimi, a meno che non vogliano provare un' esperienza diversa. Il voto oggettivo non può però che essere orientato verso il basso, data l' innegabile cortezza di ogni aspetto del gioco.
Voto 5
La mia sensazione è che questo titolo sia un po' un campo di prova sperimentale per un team di programmatori abituati ad altro. E' come se in alcuni aspetti si fossero volutamente trattenuti e limitati, come a tastare il terreno. Speriamo che nei seguiti (perchè ce ne saranno, se le vendite non risultano troppo scarse) decidano di osare di più, ampliando l' esperienza di gioco dal punto di vista puramente ludico, dato che sul piano narrativo han già ottenuto un gran risultato.
Nel complesso The Order 1886 E' un bel prodotto, ma inadatto a tutti i palati e sicuramente più orientato a quei giocatori che amano la fiction, piuttosto che l' azione e l' open world: se ami leggere libri, fumetti, guardare film e simili, The Order è il titolo per te e vale i soldi che ci spenderai. Se invece sei più per passare ore ed ore a cercare e completare missioni secondarie o raccogliere dozzine e dozzine di collezionabili per sbloccare questo o quell' extra, forse è meglio se ci rifletti un attimo prima di acquistarlo, o che aspetti di trovarlo usato, ad un prezzo più adatto alle poche ore di svago che offre.
Come sempre, Just My Two Cents.